SASSI-SUPERGA: IN UN LIBRO PIU' DI 120 ANNI DI STORIA
Più di 120 anni di storia della tranvia a dentiera Sassi-Superga, dal 1884 (anno di inaugurazione della funicolare "Agudio") alla trasformazione in tranvia a dentiera nel 1935, fino alla profonda ristrutturazione degli ultimi anni: èquesto l'argomento del terzo volume storico di GTT dedicato alla storia dei trasporti cittadini, dal titolo "Sassi-Superga. Funicolare e tranvia a dentiera nella storia della collina torinese" scritto da Massimo Condolo, giornalista di attualità e storia del trasporto, ed edito come i precedenti dalla Fondazione Negri.
Illustrato da 246 foto e da disegni originali di progetti ottocenteschi, il volume si apre con un capitolo dedicato alle origini geologiche della collina di Superga, la sua flora e fauna, la battaglia di Torino del 1706 e la costruzione della Basilica. Alcune pagine e immagini sono poi dedicate al tragico evento del Grande Torino.
La prima parte del libro tratta la figura di Tommaso Agudio e la sua "funicolare teleodinamica". Vengono esaminati i diversi progetti che hanno preceduto l'apertura, i lavori di realizzazione che si conclusero con l'inaugurazione del 1884, gli impianti e il materiale rotabile.
Si arriva poi all'ultima corsa della funicolare, i cui impianti erano ormai in condizioni abbastanza precarie, nell'agosto del 1934. L'ATM decide la trasformazione in tranvia a dentiera e in un anno vengono completati i lavori. Il primo convoglio a trazione elettrica sale infatti a Superga il 16 aprile 1935.
Numerose pagine approfondiscono i diversi aspetti del sistema a "dentiera": binari, impianti elettrici, stazioni, depositi, sistemi di sicurezza ed esercizio. Viene poi descritto, con cura dei particolari, il materiale rotabile: le motrici, i locomotori da manovra fino alle rimorchiate del 1884, i più antichi rotabili ancora in servizio regolare in Europa.
Il capitolo conclusivo è dedicato ai grandi lavori di ristrutturazione della fine degli anni '90 che hanno ridato nuova vita alla tranvia. I binari sono stati completamente sostituiti, revisionate le vetture, rinnovate le due stazioni, realizzati muri di sostegno e ristrutturate le gallerie. L'introduzione di numerose innovazioni hanno consentito infine di aumentare la sicurezza della tranvia.